Interessante convegno di approfondimento sull’utilizzo del trust nell’ambito cd “Dopo di Noi”, come disciplinato dalla l. 112/2016, a favore di persone disabili prive del sostegno familiare. Organizzato dall’Associazione “Il trust in Italia”,  dall’Associazione Diana e dagli Ordini professionali veronesi, si terrà il 12 aprile 2018 dalle ore 15:00 presso la sala conferenze “Erminio Lucchi”, Palazzina “Alberto Masprone” di Piazzale Olimpia 3 – Verona

L’istituto del trust, come quello del contratto di affidamento fiduciario, è stato individuato come soluzione giuridica per il supporto delle persone affette da disabilità nel momento in cui viene a mancare il sostegno dei familiari. In realtà lo strumento, perché svolga la maggiore efficacia, dovrebbe essere istituito in presenza dei genitori, che devono necessariamente essere coinvolti nella gestione del trust, per comprenderne ed affinarne l’operatività al servizio degli obiettivi. Un trust per il “Durante Noi”, quindi.

La vera difficoltà, però, nell’approcciare il trust è riuscire a definirne gli obiettivi, mediante lo sviluppo di progetti di vita e piani formativi, compito che deve essere svolto dalle famiglie, e che devono essere condivisi con il professionista incaricato di strutturare il trust. Non sempre è facile ricondurre questi obiettivi al disposto della l. 112/2016. Allo stesso tempo non sempre gli obiettivi imposti dalla legge sono compatibili con le esigenze e le dinamiche della famiglia del disabile.
L’obiettivo del convegno è di sensibilizzare famiglie e professionisti nel focalizzarsi congiuntamente sulle esigenze attuali e prospettiche delle persone affette da disabilità, in modo da individuare un programma che ben si adatti alle loro aspettative di vita che tramite il trust si vorrebbe che si realizzassero.

Nel corso del convegno si discuterà di questi temi, cercando di sviscerare le problematiche e di individuare soluzioni.

Il convegno è stato voluto dagli Ordini dei Dottori Commercialisti, degli Avvocati e dal Collegio dei Notai di Verona, ma è aperto a tutti gli interessati, e si auspica una partecipazione attiva della cittadinanza, delle cooperative sociali e delle associazioni di familiari che si occupano di disabilità.

convegno trust per il dopo di noi

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