Dal 20 luglio 2016 sarà possibile costituire una società a responsabilità limitata per le startup innovative, senza l’intervento del notaio utilizzando la piattaforma startup.registroimprese.it. La costituzione mediante la firma digitale sarà una facoltà, le startup potranno sempre scegliere la via tradizionale della costituzione con atto notarile. Il via all’operazione è reso possibile dopo la pubblicazione delle specifiche tecniche approvate con decreto direttoriale del 1 luglio 2016. Il decreto approva le specifiche tecniche per la redazione del modello standard di atto costitutivo e statuto delle startup innovative in forma di società a responsabilità limitata . Sempre il 1 luglio è stata emanata anche la Circolare 3691/C del 1 luglio 2016, recante le disposizioni applicative del decreto ministeriale 17 febbraio 2016 e del decreto direttoriale 1 luglio 2016 citato. Ricordiamo che la possibilità di costituire le società, destinate all’iscrizione nella sezione speciale delle start-up innovative, è stata prevista dal D.L. n. 3 del 2015 che rimandava a un decreto del MEF la previsione del modello e l’approvazione delle specifiche tecniche. Il testo della norma annuncia anche la finalità: «Al solo fine di favorire l’avvio di attività imprenditoriale e con l’obiettivo di garantire una più uniforme applicazione delle disposizioni in materia di start-up innovative e di incubatori certificati, l’atto costitutivo e le successive modificazioni di start-up innovative sono redatti per atto pubblico ovvero per atto sottoscritto con le modalità previste dall’articolo 24 del codice dell’amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. L’atto costitutivo e le successive modificazioni sono redatti secondo un modello uniforme adottato con decreto del Ministro dello sviluppo economico e sono trasmessi al competente ufficio del registro delle imprese di cui all’ articolo 8 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, e successive modificazioni». Il modello standard per l’atto costitutivo e statuto è stato approvato con Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 17 febbraio 2016, con l’approvazione delle specifiche tecniche in data 1 luglio tutto è pronto per partire.